La Spezia protagonista con il recente Italian Cruise Day, alla sua sesta edizione, ideato da Risposte Turismo, e a giusta ragione visto che l’ultimo Report nazionale ha evidenziato come le crociere alla Spezia hanno dato tanto sia a livello di numeri sia di dati economici con 667mila croceristi nel 2015, 41 milioni di ricaduta a terra, 34 euro in media di spesa per crocerista e un contributo di due milioni di euro di ricaduta anche per gli equipaggi. Ripartiamo da qui per un focus essenziale sulla funzione passeggeri del porto insieme al presidente di Discover srl Maurizio Pozella che inquadra l’attività della società nell’ambito di due considerazioni di ordine generale.
La prima è che sì,”il settore crocieristico riporta elevati tassi di crescita assumendo di conseguenza rilievo per il conseguente rilevante impatto economico che ha sui porti di imbarco e di sbarco”. La seconda è che “la crescita del traffico crociere è stata trainata dalla realizzazione di importanti opere infrastrutturali da parte dell’Autorità portuale”.
Con una particolarità però per il porto spezzino …
”Sì, perché è vero che nell’ultima decade tutti i porti italiani sono cresciuti, ma quello che ha presentato una variazione più accentuata è sicuramente quello della Spezia”.
Ciò premesso, eccoci a dare il senso alla presenza e al ruolo di Discover.
“Discover nasce nel 2007 come consorzio per operare nell’ambito dell’accoglienza turistica e per valorizzare l’identità locale. Cinque anni dopo, nel 2012, entra nel consorzio l’Autorità portuale della Spezia che, come primo atto, apre a nuovi soci: Confcommercio, Confartigianato, Cna, Sistema Turistico Locale del Golfo dei poeti, Val di Magra Val di Vara, Confcooperative, Legacoop, che si uniscono ai soci fondatori Unionservizi, società di servizi di Confindustria La Spezia, la società La Spezia Cruise Facility e Confesercenti”.
Una composizione sociale davvero molto allargata.
“La composizione societaria di Discover La Spezia, che recentemente si è trasformata in Srl, ben rappresenta l’interesse del tessuto socio economico del territorio verso questo mercato”.
Con quali obiettivi e soprattutto con quali risultati?
“Discover si è mostrato capace di far fronte alle nuove esigenze sempre più complesse dei consumatori, che hanno portato alla diversificazione della domanda e dell’offerta, contribuendo ovviamente alla creazione di nuove opportunità per l’intera area territoriale”.
Con quale strategia e con quali strumenti?
“E’ noto che tra i requisiti necessari ad attrarre traffici – infrastrutture/collegamenti, economicità, e così via – la qualità dei servizi offerti dal sistema portuale assume un ruolo importante. La qualità dei servizi nei terminal crocieristici e nell’area portuale rappresenta quindi il biglietto da visita dell’esperienza crocieristica. Teniamo presente che per il passeggero in transito questi servizi costituiscono anche il primo punto di contatto con la nuova destinazione da visitare. Ma c’è di più: per il passeggero in imbarco, questi servizi potrebbero condizionare la visione stessa che esso ha della città di partenza e, inoltre, essendo questo il momento di primo vero contatto con la compagnia, potrebbe condizionare tutti i giudizi futuri sullo stesso pacchetto crocieristico”.
Come dire che le implicazioni sono diverse e da valutare da più punti di vista. Così Discover…
“Per quanto riguarda l’accoglienza Discover si è quindi concentrato sulla predisposizione di una serie di attività e servizi quali: gestione terminal crociere di Largo Fiorillo, servizio trasporto passeggeri: dal molo di arrivo alla stazione crociere, servizio parcheggi e car valet, servizio di check in e accettazione e gestione dei bagagli e servizio di accoglienza e assistenza ai passeggeri”.
Come funziona l’accoglienza e l’assistenza ai passeggeri?
“Il punto di accoglienza è garantito da Discover mediante hostess multilingua con esperienza pluriennale nell’accoglienza al pubblico, a disposizione dei crocieristi per fornire informazioni turistiche, logistiche, mettere a disposizione mappe e materiale informativo e in grado di offrire assistenza per risolvere situazioni di emergenza. Discover si occupa dell’assistenza dei passeggeri fino all’imbarco”.
Operativamente in che cosa consiste l’assistenza ai passeggeri?
“Per il servizio parcheggi e car valet è stato implementato un sistema di prenotazione on line del parcheggio e un sistema di regolazione degli accessi mediante badge e sbarra ad apertura automatica per l’area di Controviale Parma allo scopo di permettere la fruizione del parcheggio anche ai cittadini spezzini; quanto ai servizi telematici: realizzata rete wi-fi, sono stati installati totem informativi per conoscere in prima battuta il territorio, mentre l’app discover per smartphone e tablet offrono la funzione di portale turistico per guidare il crocierista alla scoperta della Spezia anche attraverso itinerari guidati. C’è infine il servizio di vendita daily ticket atc per crocieristi: e’ distribuito il biglietto giornaliero Atc destinato ai crocieristi che transitano alla Spezia. Con il ticket, in vendita a 5 euro, è possibile utilizzare quindi qualsiasi autobus della provincia alla scoperta del Golfo dei poeti, della città, delle Cinque Terre, di Lerici, Porto Venere e Sarzana”.
E qui si entra nell’altra funzione, quella della promozione del territorio, che è una sfida.
“Lavoriamo per la promozione del territorio attraverso importanti accordi fra Discover ed i principali enti locali della provincia. E’ da dicembre 2014 che sono in atto innovative politiche di promozione del territorio presso il pubblico di navi da crociera. Discover ha messo a disposizione presso il punto accoglienza passeggeri di Largo Fiorillo spazi dedicati e le risorse umane necessarie per l’attività di promozione. Cito ad esempio la partnership con il Comune di Porto Venere che ha inoltre visto il consorzio protagonista anche nell’organizzazione dei servizi al traffico crocieristico presso il proprio scalo. L’esperienza maturata in questo settore è stata quindi messa a disposizione delle amministrazioni gestendo la promozione dei territori dei rispettivi comuni “attraverso la progettazione, l’organizzazione, il coordinamento e lo svolgimento di attività a supporto dello sviluppo del turismo crocieristico”.
E il progetto dal suggestivo titolo “Facciamo centro”?
“E’nato per valorizzare e incentivare i servizi e le attività del centro storico della Spezia attraverso la vendita all’interno del Cruise Terminal di Largo Fiorillo di una mappa del centro storico cittadino con l’indicazione delle attività artigianali e commerciali; una shopping/welcome card che garantisce sconti privilegiati negli esercizi commerciali, bar e ristoranti, ovviamente di quelli aderenti all’iniziativa, e l’accesso gratuito o semi-gratuito a servizi, siti di interesse culturale, attrazioni turistiche, manifestazioni e eventi organizzati nel centro storico; la realizzazione di una vetrofania da applicare negli esercizi commerciali e artigianali aderenti”.
Si sa però che anche i pacchetti turistici sono un tema sensibile.
“In tema di pacchetti turistici e di ulteriori servizi Discover ha stipulato accordi con un numero rilevante di operatori turistici locali per la promozione e commercializzazione dei propri servizi al pubblico dei crocieristi. Agli operatori che ne hanno fatto richiesta è stato assegnato un desk all’interno del Punto accoglienza passeggeri. Le attività commerciali svolte dagli operatori sono state principalmente: noleggio con/senza conducente di autovetture e minivan, vendita di escursioni guidate, gite in motoscafo o barca a vela, etc”.
E veniamo all’attività promozionale per attrarre crociere e passeggeri.
“Discover ha concorso all’organizzazione qui alla Spezia di Italian Cruise Day 2016 e ha partecipato al Cruise Shipping Miami, la più importante manifestazione internazionale dedicata alle crociere”.