Il consorzio Discover fa sistema con Sarzana, Lerici, Portovenere [fonte: La Nazione]
SETTECENTOMILA crocieristi attesi nel 2015 nel golfo: linfa per il tessuto commerciale. Un fenomeno da coltivare e orientare per i benefici indotti sull’economia locale. È la mission ‘storica’ del Consorzio Discover – rilanciato due anni fa, sull’onda del business-crociere — dal subentro, in quota maggioritaria, dell’Autorità portuale. Dopo la ricomprensione ecumenica nella compagine societaria di tutte le associazioni di categoria in sinergia con La Spezia Cruise Facility (soggetto propulsore della prima ora), Discover — che per statuto non bada al profitto proprio ma all’assist a favore del comprensorio — allarga gli orizzonti operativi. Il salto di qualità è costituito dal protocollo d’intesa con i Comuni di Lerici, Portovenere e Sarzana: gli enti locali hanno affidato al consorzio presieduto da Maurizio Pozzella 1a promozione, al momento dello sbarco nel porto spezzino, del loro appeal paesaggistico e culturale per cogliere le potenzialità dei flussi. Ieri l’operazione è stata presentata nella sede dell’Ap. «L’esperienza maturata in questo settore verrà di messa a disposizione delle amministrazioni gestendo la promozione dei territori dei rispettivi comuni attraverso la progettazione, l’organizzazione, il coordinamento e lo svolgimento di attività a supporto dello sviluppo del turismo crocieristico come recita l’intesa» ha annunciato Pozella. Sarzana, che così si fa così sempre più vicina al capoluogo, ci crede: «Un’importante opportunità non solo per Sarzana ma per tutta la vallata del’ Magra. La città avrà la possibilità di promuovere direttamente ai crocieristi le peculiarità culturali ed enogastronomiche del territorio… stiamo lavorando con gli operatori per 1a definizione di pacchetti mirati. Parola d’ordine: destagionalizzare» ha detto il sindaco Alessio Cavarra affiancato dall’assessore al turismo Sara Accorsi. «Fare sistema premia» e la riflessione del sindaco di Lerici Marco Caluri che pensa a coinvolgere in futuro Discover per veicolare all’ombra del castello i turisti dei mega velieri che calano l’ancora in rada. Patto già perfezionato, invece, Discover e Comune di Porto Venere, per indirizzare sul territorio i turisti (danarosi) scorrazzati dalle navi che si posizionano nel canale fra il-borgo e l’isola Palmaria. «Nel 20143 sono stati 14mila», puntualizza il ‘indaco Matteo Cozzani, evidenziando il loro alto target e «Finora ci siamo adoperati in proprio, il know out di Discover è garanzia di ottimizzazione del servizio, col coinvolgimento di risorse umane locali». Intanto rimbalza l’idea dei veicolare i crocieristi anche alla villa Romana del Varignano Vecchio, cogliendo l’opportunità di accosto, per i tender, della banchina realizzata alle Grazie dall’Ap ma non ancora affidata in gestione (la gara annunciata da due anni è ancora al palo, con l’effetto-volano imbrigliato). «Dopo l’accordo con il Comune della Spezia, che ha consentito tra le al Ùe cose di creare un itinerario in città, ben venga l’intesa con gli altri Comuni del Golfo e Sarzana con le proiezioni su Val di Magra e Val di Vara, perché i benefici del traffico passeggeri possano estendersi a tutta la provincia» rileva soddisfatto il presidente dell’Autorità portuale Lorenzo Forcieri che (sotto il tiro dei ricorsi al Tar degli operatori della stazione marittima di Livorno) conferma la volontà di una progressiva cessione di quote all’interno del consorzio ma intanto incassa il plauso dei sindaci.
Corrado Ricci